Nel campo degli smartphone e dei tablet c’è una sfida che va avanti da tantissimo tempo, stiamo parlando di quella che vede contrapposte Apple e Samsung, due colossi del settore che non hanno paura a scontrarsi per ogni minimo problema. C’è da dire che anche se le due aziende si fanno guerra, c’è ancora collaborazione, la Samsung ad esempio costruisce i processori per la Apple. Motivo dello scontro sono i brevetti, cominciarono al tempo con un piccolo intoppo che riguardava la tecnologia multi-touch, poi si è passati al design e infine altre decine e decine di tecnologie. Secondo Apple

l’azienda sudcoreana infrange tantissimi brevetti, lo stesso pensa Samsung della mela.

Un giudice speranzoso,  degli Stati Uniti d’America, ha deciso di provarci e dare una tregua alle due aziende concedendo del tempo , circa 90 giorni per discutere e trovare un accordo che risolva, pacificamente la questione. Come mai questa scelta? Chissà.

Anche per Google e Oracle, è stata proposta la stessa cosa, in pratica le due aziende hanno avuto del tempo per trovare un accordo e risolvere in modo pacifico la questione che le vedeva contrapposto, ma chi ha seguito un po’ le azioni legali tra le due società ha saputo che la scelta del giudice è stata sbagliata perché non è stato trovato nessun tipo di accordo ed il processo è stato fatto.

Samsung e Apple, i due colossi del settore , pare faranno la stessa identica fine. In pratica non si vedrà mai uno spiraglio di luce e un ramoscello d’ulivo tra le due aziende, la questione molto probabilmente si risolverà in tribunale, come sempre. Attualmente, facendo un po’ di conti, pare che in netto vantaggio, nella sfida che dura da anni, ci sia la Apple.

La Apple però, forse per risultare la  più buona agli occhi dei più , ha proposto di concedere in licenza alcuni brevetti, ma in cambio ovviamente c’è una parte remunerativa, ma questa la vediamo in seguito. Un accordo che comunque, a nostro parere, non si concluderà mai, anche perché i punti di discussione delle due società sono davvero tanti ed i problemi anche. Come si fa a risolvere in così poco tempo tutte queste questioni?

Apple ha chiesto dai 5 ai 15 dollari per ogni smartphone Samsung venduto, oppure una percentuale tra l’1 e il 15 per cento per ogni cellulare. Condizioni palesemente svantaggiose, dunque possiamo dire con quasi totale sicurezza che la pace non si farà, non ci sarà né ora, né mai… almeno quella consensuale Un accordo che non propone una soluzione, una via d’uscita e una risoluzione dei problemi tra le due società.

Ora, le due parti, hanno tutto il tempo per cominciare a discutere, novanta giorni basteranno a risolvere tutti i problemi? I due amministratori delle due società saranno in grado di trovare una soluzione ed evitare grosse somme legali? Chissà, il tempo ci darà una risposta, ma intanto si diffonde una notizia che riguarda la Samsung, secondo le voci l’azienda ha presentato otto nuovi brevetti per far causa all’azienda californiana… Tim Cook sarà su tutte le furie. Che guerra sia.