Samsung ha presentato il suo gioiellino e presto quest’ultimo arriverà sul mercato italiano. La presentazione, avvenuta lo scorso 3 maggio , pare che ha raccolto molti apprezzamenti dal pubblico, tanto che Samsung pochi giorni dopo si è affermata nel mondo della telefonia vendendo più smartphone di Apple stessa. L’azienda californiana però non resterà sicuramente a guardare e allora tutti sono curiosi di vedere come rispondere la società fondata da Steve Jobs e Wozniak.
SAMSUNG GALAXY S III
Le caratteristiche di questo nuovo smartphone sono alquanto impressionanti. Grazie al nuovo sistema operativo creato da Google, Android Ice Cream Sandwich 4.0
Il nuovo telefono di Samsung, il Galaxy S III, ha anche dei servizi funzionali come quelli visti già su Apple, c’è una specie di iTunes Match, poi c’è S Voice che è in pratica come Siri, l’assistente vocale che risponde a qualsiasi domanda gli facciamo, ci cerca quel che vogliamo e compagnia.
Insomma il nuovo smartphone promette davvero bene e arriverà il 29 maggio in Italia al prezzo di 659 euro per la versione da 16 GB, questa volta, Samsung ha fatto come iPhone, tre misure di memoria interna, ovvero : 16GB, 32 GB e 64GB, tutti i dispositivi sono espandibili con memoria esterna micro SD.
La risposta di Apple
La risposta di Apple si chiamerà sicuramente iPhone 5, ma quando arriverà questo dispositivo? Sarà troppo tardi e gli utenti saranno già passati a Samsung? Si vocifera che il nuovo smartphone delle male arriverà solamente il prossimo ottobre, la presentazione dovrebbe avvenire il prossimo settembre. C’è chi , invece, pensa che il nuovo smartphone arriverà molto presto, anzi addirittura il prossimo giugno quando sarà presentato il nuovo iOS 6, il sistema operativo che rivoluziona un po’ l’ambiente iOS.
Le caratteristiche di questo smartphone sono per lo più sconosciute, si parla di nuovi materiali di costruzione, come il Liquid Metal, e si parla anche di una dimensione del display leggermente più grande ( 4 pollici, attualmente siamo a 3,5). Inoltre, stando a quanto riportato dai vari siti di notizie e da alcuni che seguono solamente la Apple, pare che iPhone 5 avrà il riconoscimento facciale, ma quello vero. Si tratta di una tecnologia in fase sperimentale, almeno sugli smartphone, questa permetterà di sbloccare il dispositivo grazie ai lineamenti del volto del proprietario, altrimenti iPhone non si aprirà e chi lo ‘ruberà’ non potrà avere accesso alle impostazioni.
Questa sarà, secondo noi, la risposta di Apple al nuovo Samsung Galaxy S III.
3 Comments
Teo
Mah, io so solo che hanno aspettato un anno e mezzo per un telefono , 4 S che aveva poco in piu al predecessore, e siri si è rivelata una delusione per il mercato italiano, se ora si presentano con in aggiunta le reti LTE che con le frequenze preimpostate solo per il mercato americano in italia non servono a niente, per me possono tenerselo, passo davvero a samsung, mi dispiace solo per i soldi buttati a comprare app perchè mi ero fidato che Apple continuerà a fare bei telefoni, ma ora questa politica “comunista” (vedi la mancanza di una sveglia a telefono spento, radio assente se non tramite internet, bluetooth bloccato…) mi sta facendo cambiare idea su questo telefono, inoltre ogni cosa esce con il contagocce, se non uscira il 5 a giugno, addio Apple.
Domenico Puzone
Esce un solo telefono all’anno. A me la sveglia a telefono spento va… ovviamente se è scarico non funziona. Siri per il mercato italiano non si è rivelata assolutamente una delusione, a giugno esce la lingua italiana molto probabilmente, ma comunque usarlo in inglese è molto più appagante. Se poi non si conosce la lingua è un altro paio di maniche. Apple è superiore a Samsung in tutto,iPhone 4S ha le stesse caratteristiche del Galaxy S III, il processore quad core è l’unica differenza sostanziale.
Teo
Appena rifatta la prova per la sveglia,per un attimo mi hai fatto credere a qualche sorta di miracolo,a telefono spento non si accende un bel niente,ma come fai ad affermare il contrario ?? ovviamente se dico siri per il mercato italiano mi riferisco alle persone che l’inglese non lo parlano appunto, senno il problema non sussisteva e di certo non vogliono impararlo solo per usare il telefono, non vuol dire che se lo parli tu vale per tutti, forse sarai appagato tu non certo io.Dici che sono uguali i due telefoni ? beh dimmi come faccio ad ascoltare la radio senza consumare tutti i megabite di cui dispongo giornalmente grazie agli esosissimi abbonamenti internet italiani, dimmi come mandare ai miei amici le foto che faccio tramite il bluetooth.