Il WWDC 2012 di San Francisco dell’11 giugno

scorso ha mostrato come Apple è spietata contro i propri nemici, senza Steve Jobs o con Steve Jobs, la mela non ci pensa due volte a sferrare un attacco contro Samsung, Google o chi il nemico rappresenta in quel determinato momento.  La lotta continua, va avanti da tanto e ora il nemico pare essere Google che si allontana dal sistema operativo nuovo della mela per fare spazio ad altri, iOS 6 dunque sancisce la fine dell’era di Google su uno smartphone, tablet o iPod della mela.

Il WWDC 2012 è iniziato con Siri, la sua voce ha salutato il pubblico e aperto la conferenza, ha preso in giro Android, poi ha preso anche in giro il nuovo Samsung Galaxy S III definendolo un ‘frigorifero’. 

Successivamente, Scott Forstall ha evidenziato tutti i problemi per i developers nel mondo Android e la deframmentazione di questo sistema operativo che di certo non è vantaggioso. ” L’80 per cento dei clienti utilizza già iOS 5. Se si mettono a confronto i dati con la concorrenza vediamo che solamente una piccola parte dei clienti di Android hanno l’ultima versione del sistema operativo installata sul proprio smartphone o tablet”.

Se poi vogliamo metterla su un altro piano possiamo dire che quando iPhone 5 arriverà, tutte le generazioni di iPhone potranno montare l’ultima versione di iOS 6. Andy Rubin, di Google, ha affermato che ogni giorno vengono attivati 9oo mila telefoni con sistema operativo Android, ma pare che l’OS di Google sia proprio fuori controllo dallo stesso colosso dei motori di ricerca.

Poi con la nuova App Mappe, l’integrazione perfetta di Siri per cercare luoghi, punti di interesse e tanto altro, porterà Google ad uscire ormai dall’orbita di una mela che domina il mercato smartphone incontrastata. Inoltre, possiamo dire che ci saranno le mappe in 3D con collaborazione con Microsoft e Tom Tom, i due migliori del mondo.

Apple ha deciso di invadere il campo di Google, le Mappe che da sempre hanno reso tanto per l’azienda californiana. Il motivo? Semplicissimo, anche se per raggiungere la qualità di Google ce ne vuole ancora, ma per Apple è stato importante staccarsi per entrare a far parte dei motori di ricerca e creare anche delle App native che vengono usate per tanti motivi. Insomma iOS 6 cambia decisamente il volto della mela, che finalmente mostra l’altra faccia che prima noi non vedevamo.

Sicuramente per il colosso dei motori di ricerca è un bruttissimo colpo perché ha perso milioni di utenti dai dispositivi iOS 6 che ora utilizzeranno un altro sistema, Google però potrebbe rilasciare un app nativa per iOS di Google Maps per restare comunque nel mondo Apple, in piccola parte, ma pur sempre rimanere.

Anche all’interno di Safari ci sono i colpi di stato contro Google, perché ci saranno i banner delle applicazioni di iOS 6 quando si visiterà un sito web che ha un app nativa su App Store, l’utente verrà portato a quest’ultima. Così si utilizzerà l’app e non più i siti web e dunque scompariranno le pubblicità di Google!