Steve Jobs, chi è il suo erede? Chi cambierà il mondo come lui? E’ presto per dirlo, ma si possono cominciare a fare le supposizioni per capire, almeno vagamente, chi e come si potrà cambiare il mondo, chi ha idee che possono essere portate avanti e chi ha la stoffa, almeno nel carattere, di diventare un leader.

Il carattere vien fuori da bambino, già, ed è proprio un bambino di 12 anni che si candida ad erede di Steve Jobs

, il visionario genio della Apple morto lo scorso 5 ottobre, Suarez è il suo nome che di differente ha forse la camicia e non ha gli occhiali.

iPad nella mano, auricolare e microfono al collo, telecomando e parlantina che dice :” Ma questo qui ha 12 anni?” timidezza? Non esiste, e così il piccolo Suarez è lì sul palco per presentare delle applicazioni per iPhone create da lui e dalla sua azienda e commercializzate su App Store. Immaginate un ometto alla conferenza di Manhattan Beach in California, che si fa strada nella folla a suon di parole e che alla fine si becca pure un grande applauso. Performance sicuramente studiata e che ha avuto l’effetto desiderato, molto sicuro di se e che ora sta facendo parlare il mondo.

E’ lui l’erede di Steve Jobs? E chissà, magari in futuro ci si ricorderà di lui solamente per questa ‘prestazione’, o forse non ci si ricorderà e basta, ma il momento è tutto suo e riconosciamoglielo, Thomas Suarez ha illuso un po’ tutti e fatto ricordare, a grandi linee, Steve Jobs.