images


Arrivano delle richieste specifiche da parte dell’Australia che chiede, direttamente ad Apple per quale motivo i prezzi dei dispositivi siano così elevati. Ovviamente Apple non è l’unica azienda a cui sono state richieste delle informazioni, tra le altre segnaliamo anche Microsoft e Adobe.
Analizzando la situazione attuale scopriamo che i prezzi finali delle varie aziende, offrono delle disparità uniche che vengono praticate al pubblico USA. Le aziende più grosso del settore high tech a stelle e strisce, erano stati inviati a partecipare a un’audizione pubblica sulla questione prezzi.
Visto che nessuno si è presentato all’evento, il governo ha diramato una convocazione ufficiale davanti al membro del parlamento ED Husic, di cui Apple e le altre dovranno rispondere.
Se non dovessero esserci delle risposte, l’alternativa sarà una rappresaglia legale. Infatti, queste società avrebbero dovuto cooperare ed essere pronte a diventare più aperte e trasparenti sulle loro politiche di prezzi.
Le tre aziende sono le società che continuano a sfidare la richiesta pubblica di risposte . pensate che sui prodotti della mela, si verificano delle fluttuazione anche poderose dei prezzi di vendita offerti al pubblico dei vari Apple Store del mondo.
In alcune situazioni i rialzi sono giustificati dalla diversa tassazione, dalla presenza di balzelli vari ma anche dalla logistica e dai trasporti. Nelle altre situazioni il prezzo finale dipende esclusivamente dalla strategia di mercato.