Ancora Google contro Apple, ormai ci hanno preso gusto. Una copia l’altra, l’altra no, si arrabbia e promette vendetta. Fino ad oggi i due colossi non sono mai venuti alle mani, ma forse questa sarà l’occasione buona affinché avvenga lo scontro. Google fa pressione sugli sviluppatori per far adottare le nuove politiche di privacy e di pagamento di un nuovo market per Android : Google Play.

Il nuovo store del colosso dei motori di ricerca è molto simile a quello di Apple, l’App Store

, e questo ha fatto infuriare un po’ la mela, ma non finisce qui, perché ad essere ‘clonato’, è stato anche il sistema di pagamento.

Google ha deciso di semplificare i metodi di pagamento, fino ad oggi hanno creato solo grande confusione, così l’azienda ha copiato lo stile di Apple. Intanto Big G ha inviato una mail a tutti i suoi sviluppatori e li ha intimati ad adottare il nuovo metodo di pagamento, pena l’esclusione dal programma developer di Google Android.

Intanto nessuna comunicazione da Apple, la violazione tutto sommato non preoccupa l’azienda californiana che si dice sicura del proprio mercato di applicazioni che è il più fornito, semplice e utilizzato al mondo. All’interno di App Store è infatti possibile trovare di tutto, dalla semplice applicazione per usare il flash della fotocamera come una torcia, a quella super complicata che permette di fare tantissime cose.

Insomma, Google ha presentato Play e semplificato il metodo di pagamento per raggiungere grandi risultati con il suo store, ma le previsioni , ancora una volta, sono sfavorevoli per il grande Big G.