La società di Cupertino è da qualche tempo impegnata in guerre e azioni legali di ogni genere. Le società che cercando di distruggere la Apple sono davvero tante, prima tra tutte sicuramente c’è l’azienda sud coreana Samsung

che cerca di bloccare i prodotti della mela nel mondo, ma che mai è riuscita nel suo intento, anzi c’è stato l’effetto inverso. Infatti, qualche tempo fa sono stati bloccati alcuni prodotti della Samsung nel mercato olandese e tedesco e così ci sono stati grossi problemi per il colosso asiatico. L’azienda ha poi tentato di far valere alcune proprietà intellettuali che poi si sono verificate fasulle e standard per essere attribuite al sapere dell’azienda del Sud Corea, così ecco che Apple esce sempre vincitrice, anche se attualmente entrambe le società sono ancora in guerra. L’ultima ‘accusa’ è arrivata l’altro giorno dove l’azienda di Gee-Sung Choi ha chiesto alla corte di sanzionare Apple per aver consegnato in ritardo alcune deposizioni.

 

Ma non finisce qui perché Apple è davvero contro tutti, infatti c’è un azione legale anche contro Kodak, o meglio quest’ultima rivendica alcune proprietà intellettuali che sono state utilizzate sia dall’azienda californiana sia da Research in Motion, la società produttrice di Blackberry. La ‘guerra’ va in scena da qualche anno e il giudice ha emesso da qualche giorno sentenza a favore della Apple in quanto non c’è nessuna infrazione, almeno stando a quanto detto dal giudice che si sta occupando del tutto. L’International Trade Commission ci vede chiaro e afferma che Kodak non ha nessuna proprietà intellettuale violata da una delle due aziende accusate, per tanto non c’è nessuna sanzione né per la mela né per RIM.

 

E nemmeno questa volta si finisce qui , la società Apple ora è impegna a difendersi per la questione degli ebook, che vede la società di Cupertino coinvolta in un’azione giudiziaria che è finalizzata a far emergere comportamenti scorretti verso i protagonisti del settore eBook. Le dichiarazioni ufficiali parlano chiaro, la mela non ha però infranto nessuna regola e non ha avuto nessuno comportamento anticoncorrenziale nella promozione dei suoi ebook, lo dice il Dipartimento di Giustizia americano che protegge dunque la Apple.

Gli avvocati della società con sede a Cupertino scelgono l’attacco come strategia della difesa e così avanzano pratiche e ipotesi che accusano altre società. Su Apple Insider si legge che la società californiana accusa DoJ e che la sua tesi è stata viziata in quanto favorisce il monopolio di una sola società.

La questione ricordiamo che ha avuto inizio qualche mese fa quando furono trovati dei documenti dai quali è venuto fuori che alcuni editori dell’azienda che ha come logo una mela morsicata, davano un prezzo minimo per la vendita dei prodotti in formato digitale tramite iBookStore, e pare che tra questi ci sia anche una mail inviata dal defunto Steve Jobs che mette nei guai la società, ma a quanto pare per il momento nulla è stato compromesso. Attualmente Apple è innocente, un eventuale coinvolgimento è ancora tutto da verificare. La disputa richiede tempo e pare che ce ne vorrà ancora tantissimo. La ‘causa’, o azione legale che sia, è in corso da almeno due anni e pare che ce ne vorranno ancora parecchi.