Domani ci sarà una riunione degli azionisti Apple al Campus di Cupertino, ma sono previsti problemi perché durante questa riunione, che si tiene annualmente, gli attivisti protesteranno per i diritti dei lavoratori in Cina. Proprio nel corso di questo evento hanno intenzione di far sentire la propria voce, la protesta è attesa per domani, ma al momento non è certo.

Durante questi meeting ci sono state protest fuori il campus della società di Cupertino, quella del 2006 fatta dagli attivisti di Greenpeace per la difesa dell’ambiente. In quell’anno Steve Jobs parlò con gli attivisti e fece capire quali erano i problemi e promise che Apple avrebbe lavorato per la salvaguardia dell’ambiente, producendo dispositivi ecologici il più possibile.

Nel 2007 fu la volta di alcuni camionisti che cercavano un evento per far sentire la propria voce, scelsero appunto il meeting Apple. Il 2008 nulla di importante da segnalare, mentre nel 2009 c’è da dire che a protestare furono gli azionisti della Apple per via di decisioni economiche che prese la società. Nel 2010 e nel 2011 non ci sono state proteste, mentre per quest’anno probabilmente scenderanno in piazza gli attivisti per salvaguardare i diritti dei lavoratori in Cina, presso le fabbriche Foxconn.

Chissà se dopo la riunione con gli azionisti l’attuale amministratore delegato Tim Cook parli con gli attivisti esplicando le mosse che sta eseguendo la Apple nel campo del lavoro, ricordiamo che l’azienda si sta impegnando e ha richiesto l’intervento dell’associazione Fair  Labor Association per verificare le condizioni di lavoro nelle fabbriche Foxconn, inoltre ha permesso l’accesso agli stabilimenti alle videocamere di ABCNews

che ha girato un documentario sulla faccenda.