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 guadagni della Apple non passano solo dalla vendita dei dispositivi, ma anche dalle applicazioni che vengono quotidianamente vendute tramite il proprio App Store. Una recente statistica ha evidenziato che metà del fatturato di Apple, quindi una cifra decisamente alta e considerevole, nasce dalle vendite di 25 sviluppatori, di cui la gran parte è specializzata in videogiochi.

Le aziende che si nascondono dietro questi sviluppatori ovviamente hanno un grande quantitativo economico e non a caso sono le maggiori software house al momento in circolazione: Zynga, Electronic Arts, Disney, Kabam, Rovio, Glu, Gameloft, Smort8 e TeamLava. La disponibilità di molti titoli e di una sempre rinnovata gamma di prodotti videoludici permette a queste aziende di identificarsi come gli sviluppatori più importanti del roster della Apple, che grazie a loro conta su un incasso di grande prospettiva e guadagno. Dall’altro lato della medaglia, però, c’è una parte negativa, ovvero una fetta di torta troppo piccola per gli altri sviluppatori, che si ritrovano ad avere una situazione poco felice da dividersi. Ovviamente non si può incolpare le grandi aziende, perché è un mercato concorrenziale perfettamente funzionale e le difficoltà sono sempre le stesse, come in ogni mercato. Ora Apple dovrebbe solo ragionare per trovare una maggior visibilità a tutti gli sviluppatori.

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