Negli ultimi giorni il Daily, ovvero la rivista progettata dalle fondamenta per la lettura su iPad, ha chiuso i battenti eppure la maggior parte degli editori americani continua a pubblicare riviste e giornali che possono essere letti su iPad.

La notizia è stata resa nota da parte di un sondaggio condotto dalla Alliance for Audited Media, secondo questa società l’87% degli editori USA nel settore quotidiani e magazine, ha lanciato anche un’applicazione per iPad.
Se però tra i creatori di riviste c’è una chiara preferenza per le applicazione native, per quanto riguarda i quotidiani la questione non è la stessa.
Per il momento non c’è alcuna prevalenza tra Web App e App Native, la differenza sta nel fatto che le prime sono state create in HTMl5 ( quindi hanno maggiori possibilità di raggiungere un target più ampio) perdendo pero sulel prestazioni complessive.
Le applicazioni native invece nascono e muoiono nella piattaforma per cui sono progettate ma garantiscono una maggiore velocità.
Un sondaggio svela che il 90% degli editori ha una qualche presenza nel mobile, dai tablet , smartphone e e-book reader.
Eppure un quarto conferma che le loro applicazioni sono realmente redditizie e la maggior parte degli editori si aspetta che i programmi diventino una fonte di reddito entro i prossimi 2 anni. C’è anche un 63% degli editori ascoltati che concorda che i tablet rappresentano il canale digitale per le future pubblicazioni.
Voi che cosa ne pensate? L’era dei libri è davvero terminata?