Un documento pubblicato da Boy Genius Report chiarisce quale sia la politica commerciale di APple di fronte ad eventuali schermi difettosi che presentino pixel spenti o sempre accesi.

Da esso emerge come la minor tolleranza sia applicata per iPhone: anche un solo pixel difettoso dara’ diritto alla sostituzione del display.

Nel caso di iPad si accettano fino a due pixel difettosi: oltre questa soglia lo schermo sara’ sostituito.

I possessori di notebook avranno diritto alla sostituzione dello schermo in presenza di otto o piu’ pixel difettosi; nove per il 17 pollici.

Per gli schermi piu’ grandi, tipo quello utilizzato da iMac, si potra’ avere una tolleranza massima di 15 pixel bruciati, tolleranza oltrela quale ci sara’ sostituizione del display.

In pratica all’aumentare dei pollici della diagonale aumenta anche la tolleranza espressa in pixel bruciati: questo e’ piu’ che ovvio perche’ schermi maggiori hanno un numero superiore di pixel rispetto a quelli piu’ piccoli e la difettosita’ numerica cresce di conseguenza.

Sembra tuttavia che Apple, per agevolare i propri clienti, possa essere molto piu’ di manica larga sostituendo anche schermi con numero di pixel difettosi inferiori a quanto illustrato di sopra: cio’ pero’ solo la prima volta che venga lamentato un problema simile da un determinato utente.

Concludendo ci viene spontanea un’osservazione: se su iPhone la toleranza per i pixel bruciati e’ ZERO, significa che Apple conosce benissimo l’elevatissima qualita’ dei display montati sul melafonino e puo’ permettersi di pretendere la perfezione per i propri clienti.

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