riconoscimento impronte digitali

Gli appassionati di tecnologia vorrebbero avere uno smartphone che sia in grado di riconoscere le impronte digitali del proprietario. Ovviamente ai giorni nostri questa caratteristica non è possibile ma Apple ha deciso di lavorare a stretto contatto con Microlatch per rendere il sogno di molti realtà.

L’azienda di Cupertino continua a investigare sulle possibilità del riconoscimento biometrico, attraverso alcune società e una delle più importanti è sicuramente MicroLatch. Secondo le informazioni in nostro possesso, Apple ha stretto un accordo con l’australiana Microlatch per fondere assieme micro pagamenti in mobilità, impronte digitali e near Field Communication.

La notizia è stata confermata secondo The Australian, dove Dadiv Murrey, ovvero il principale investitore di Microlatch ha affermato di avere un accordo molto riservato con Apple. Per quale motivo è stata scelta proprio questa azienda? Semplicemente perché è l’unica a possedere una tecnologia brevettata di identificazione delle impronte ch rispetta gli standard di sicurezza bancaria.

Ovviamente visto che si tratta di una collaborazione molto riservata, non è possibile accedere a ulteriori informazioni. Infatti non sono stati specificati i termini commerciali dell’accordo, ne si può prevedere un debutto ufficiale.

Per il momento l’unica certezza e che Apple ha deciso di optare per un approccio di tipo cauto alla questione, in attesa di vedere come si evolverà il mercato sotto questo punto di vista. Infatti non è chiaro se l’NFC sia la soluzione migliore da attivare ai problemi attuali.
Infatti moltissimi utenti speravano che la tecnologia NFC fosse una delle novità di ultima generazione per iPhone ma ogni aspettativa è stata cancellata. L’NFC e i pagamenti in mobilità arriveranno prima o poi e di sicuro non prima dell’anno prossimo.

Nel frattempo Apple e Microlatch continuano la loro collaborazione segreta e magari, nei prossimi mesi arriverà una nuova funzionalità integrata nel prossimo iPhone.