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Immaginate una nazione dove l’iPhone viene utilizzato come uno strumento di lavoro? Ebbene questa possibilità esiste davvero in Nuova Zelanda. Nelle ultime settimane è paritita un’iniziativa che permetterà ai poliziotti, di lavorare a stretto contato con iPhone e iPad.
Sono ben 6000 gli ufficiali che riceveranno un iPhone o un iPad per effettuare funzioni di data entry. Ovviamente ogni singolo dispositivo sarà protetto da password e potrà essere formattato in qualsiasi momento in caso di perdita.
Le forze dell’ordine della Nuova Zelanda hanno stretto un accordo da 2,11 milioni di euro con Vodafone. L’operatore avrà il compito di fornire tutte le infrastrutture per le comunicazioni tra i vari prodotti realizzati da Apple.
All’interno di questi dispositivi federali, verranno installati programmi per accedere alla informazioni di persone, veicoli e luoghi. I vari agenti avranno la possibilità di visualizzare le mappe, localizzare la posizione degli altri colleghi e visualizzare il calendario dei turni di lavoro.
Verranno gestite anche le email interne e secondo un test, l’utilizzo di iPhone e iPad permetterà di risparmiare un sacco di tempo nei spostamenti vari. La Nuova Zelanda calcola di risparmiare 300 milioni di dollari in 12 anni.
Anche in Italia la polizia verrà presto dotata dei dispositivi Apple?